Arte e creatività svolgono un ruolo fondamentale nell’ambito dell’evoluzione del bambino.
All’interno dei programmi educativi scolastici, purtoppo, le discipline artistiche appaiono collocate in secondo piano rispetto alle altre. E, sembra, che si continui a difendere la presunta superiorità dell’area cerebrale sinistra (logica, matematica, razionale), rispetto a quella destra (creativa, emozionionale).
Nella storia del pensiero pedagogico, invece, si evidenzia il legame tra pratica di attività artistica e abilità comunicativa e il loro impatto sullo sviluppo fisico-cognitivo-emotivo nella crescita del bambino.
L’arte quindi, intesa come osservazione e realizzazione, migliora le capacità espressive, favorisce l’apprendimento linguistico e logico-matematico, allena il problem solving, rafforza la consapevolezza di sé e potenzia la creatività insita in ognuno.