E se il dualismo famiglia-lavoro fosse il bisogno di una ri-conciliazione intesa come un “fare pace” con le aspettative del lavoro da una parte e con i bisogni della famiglia dall’altra?
Innanzitutto, di fronte al limite e alle scelte che si fanno, così da accogliere le conseguenze di ogni scelta come effetti di libertà e non come condanne?Ri-conciliare famiglia e lavoro è motivare alla creazione di un dialogo, anziché di un conflitto e dare centralità alle relazioni significative e generative di ogni individuo.
Ri-conciliare famiglia e lavoro è attivare uno spazio di relazioni intese come beni che possono essere rafforzati e rafforzanti, sia per la persona che per l’azienda, e quindi sicuramente anche per la società.
Ri-conciliare famiglia e lavoro è riflettere sulla centralità della persona, tanto nei contesti di sviluppo personale quanto in quelli di sviluppo professionale: in una parola nell’orizzonte “relazionale”.
Oggi le aziende hanno capito che, se non supportata adeguatamente, la famiglia può diventare impedimento alla partecipazione al mercato del lavoro, riducendo le possibilità di produrre capitale umano e sociale nel presente come nel futuro. Ecco perché non trascurano il legame tra famiglia e lavoro. Tuttavia, riconoscere questa interdipendenza come una dimensione di sostenibilità sociale è appropriato, eticamente giusto, ma anche economicamente accattivante: un dipendente felice può produrre, anche in termini economici, risultati più soddisfacenti per l’azienda! Ma per essere veramente felice, il dipendente ha bisogno di sentirsi coinvolto nel suo essere umano integrale e di essere riconosciuto non come una singola unità produttiva, ma come portatore di relazioni che investono tutta la sua vita, sia personale che professionale, di cui la famiglia è una delle massime espressioni.
La parola su cui investire è quindi relazioni ma non solo nel binomio famiglia-lavoro, queste hanno un ruolo chiave anche nella formazione professionale, nel supporto alla famiglia e alla genitorialità, nella collaborazione famiglia-scuola-azienda e nell’educazione alla dualità famiglia-lavoro.